A volte è sufficiente la determinazione di un bambino per far nascere grandi progetti!
È il caso di Felix Finkbeiner, oggi tredicenne, che a 9 anni dopo aver piantato il primo albero nel giardino della scuola, si propose di piantarne almeno un milione nella sola Germania.
Nacque così l'associazione "Plant for the planet", presente in 131 nazioni, che ha come obiettivo un trilione di alberi piantati in dieci anni.
Un'associazione nata da bambini che spera di far svegliare i grandi, non a caso il loro motto è "Stop talking, start planting".
Notizia completa su Repubblica.it - il bambino degli alberi
TG bello: SOLO belle notizie!
martedì 21 giugno 2011
martedì 31 maggio 2011
Balotelli regala 1000 euro ad un senzatetto
Secondo il tabloid inglese "Sun", verso fine aprile il giocatore del Manchester City, l'italiano Mario Balotelli avrebbe regalato parte della vincita al Casinò di Manchester (circa 28mila euro) ad un senzatetto incontrato all'uscita dall'edificio.
Secondo diverse testimonianze, Mario non sarebbe nuovo a simili gesti di solidarietà.
Sebbene la cifra regalata sia irrisoria rispetto al suo stipendio, fa sempre piacere raccontare episodi di generosità da parte di personaggi conosciuti.
La notizia completa è pubblicata su Corriere.it - Balotelli e gli homeless
Secondo diverse testimonianze, Mario non sarebbe nuovo a simili gesti di solidarietà.
Sebbene la cifra regalata sia irrisoria rispetto al suo stipendio, fa sempre piacere raccontare episodi di generosità da parte di personaggi conosciuti.
La notizia completa è pubblicata su Corriere.it - Balotelli e gli homeless
mercoledì 25 maggio 2011
Esempio di solidarietà contro il razzismo nel basket
Verso metà aprile i giocatori di basket a partire dalla serie A hanno aderito alla campagna Vorrei la pelle nera, promossa dalla Federbasket.
Il gesto, richiesto anche alle rifoserie, di tingersi di nero la faccia è stato un bel gesto di solidarietà nei confronti di Abiola Wabara, giocatrice della Bracco Geas, italiana di origini nigeriane, insultata dai cori dei tifosi in una partita precedente.
Sicuramente un bel gesto di solidarietà, che sarebbe bello vedere anche in altri ambiti e sport.
Il gesto, richiesto anche alle rifoserie, di tingersi di nero la faccia è stato un bel gesto di solidarietà nei confronti di Abiola Wabara, giocatrice della Bracco Geas, italiana di origini nigeriane, insultata dai cori dei tifosi in una partita precedente.
Sicuramente un bel gesto di solidarietà, che sarebbe bello vedere anche in altri ambiti e sport.
domenica 24 aprile 2011
A Treviso la proposta di una tendopoli per gli immigrati viene dal proprietario dello Sporting Club
È raro trovare, in questi tempi di immigrazione, esempi di solidarietà totale come l'esempio del proprietario dello Sporting Club di Treviso, Giuseppe Zambon, che sarebbe disposto ad ospitare una tendopoli in alcuni ettari di prato inutilizzato, per accogliere centinaia di immigrati sbarcati in queste settimane a Lampedusa.
Si sottolinea che Giuseppe non è nuovo a questi atti di solidarietà, e speriamo che egli possa fungere da esempio anche per altri imprenditori.
Notizia completa su: Gazzettino.it - Tendopoli
Si sottolinea che Giuseppe non è nuovo a questi atti di solidarietà, e speriamo che egli possa fungere da esempio anche per altri imprenditori.
Notizia completa su: Gazzettino.it - Tendopoli
lunedì 4 aprile 2011
Il Giappone nel cuore: un aiuto concreto
Dal 30 marzo in edicola trovate una riedizione di "Turisti per caso", con Patrizio e Syusy, girato in Giappone.
Il cofanetto comprende 3 DVD dal titolo:
Notizia completa su Turisti per caso - Giappone
Il cofanetto comprende 3 DVD dal titolo:
- Tokio Tamagotchi
- Kyoto Zen
- Sushi, Geishe e Samurai
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giovedì 31 marzo 2011
Da imprenditore a barbone, poi la rinascita!
Succede in provincia di Treviso, dove un imprenditore del settore abbigliamento perde nel giro di poco tempo la fabbrica, il lavoro e la casa.
È costretto a vivere su una panchina, fino a quando un amico lo porta alla Comunità Emmaus, dove ritrova il sorriso, la voglia di vivere e un nuovo lavoro!
Notizia completa su Gazzettino.it - Brenno
È costretto a vivere su una panchina, fino a quando un amico lo porta alla Comunità Emmaus, dove ritrova il sorriso, la voglia di vivere e un nuovo lavoro!
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